Nel corso dei suoi 50 anni di storia, Patagonia ha cercato di dimostrare al resto del mondo degli affari che fare la cosa giusta crea affari buoni e redditizi. L'industria globale dell'abbigliamento è responsabile di circa il 6,7% delle emissioni globali di gas serra, un aspetto verso il quale l'omonima "Azienda responsabile" ha adottato un approccio radicale. Sebbene intenda raggiungere l’obiettivo Net Zero entro il 2040, Patagonia sta anche cercando di cambiare il settore dell’abbigliamento in generale attraverso cambiamenti di materiali innovativi e open source come il cotone organico rigenerativo e un maggiore benessere dei lavoratori dell’abbigliamento attraverso la sua partnership con il commercio equo e solidale. Nell'AI23, il 91% dei tessuti Patagonia conterrà materiali preferiti, ovvero riciclati, circolari o rigenerativi. Inoltre, oltre il 90% della linea di prodotti sarà cucita con certificazione Fair Trade, il 92% escluderà la chimica PFAS e tutta la loro attrezzatura è coperta dalla garanzia Iron Clad, il che significa riparazioni gratuite per il tuo articolo Patagonia, indipendentemente da come lo hai fatto!
Dal 1985 Patagonia si impegna a sostenere l'attivismo di base attraverso 1% for the Planet e contribuisce con il 100% dei profitti al finanziamento di soluzioni climatiche globali attraverso il collettivo Holdfast.
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